Gita davvero piacevole quella di domenica 28 aprile, “magistralmente” condotta da Piero ed Enzo della sezione CAI di Rovato. E si, perchè la gita era intersezionale insieme agli amici e le amiche di Chiari, Palazzolo s/O e Coccaglio, per un totale di 23 entusiasti della fatica.

Poche gocce nella prima ora della mattina e adorabile caldo sul finire, che di giornata incerta, gioiosamente, ombra donò al cammino.
Il sentiero delle Sorelle è lungo, è vero, ma noi in questa giornata ci siamo dedicati alla V tappa, che da Provaglio d’Iseo ci ha condotto a Gussago, alla “Santissima” conclusione.

Enzo effettivamente lo ricorderemo in questa gita come il “Viandante delle Beatificazioni”, che di variazione in variazione ha orientato i nostri passi nei luoghi più suggestivi e sacri della Franciacorta: Santuario Madonna della Rosa, la Chiesa di San Zenone, l’Abbazia Olivetana ed, appunto, terminare sul complesso domenicano di Gussago (ahi noi! chiusa per restauro).

Il Percorso è stato molto bello e “slanciato” nei suoi 20 km di lunghezza, pieno di vigne e con poche pendenze, anche se alla fine tutti i 338 metri di dislivello complessivi della tappa li abbiamo bruciati in poche centinaia di metri.

Maglio Averoldi – Ome

Apprezzato e “naturalistico” è stato il passaggio attraverso l’orto botanico delle querce di Ome, per poi sbucare al Borgo del Maglio, sempre di Ome, con tanto di fabbri all’opera e foto di rito a questa centenaria tradizione del ferro lavorato.

Purtroppo siamo arrivati lunghi al Monastero di Rodengo Saiano, nostra penultima tappa santificatrice, ed abbiamo trovato le porte chiuse per l’orario del pranzo. Ci siamo allora consolati con un spuntino su di un muretto li vicino.

Concludo queste 4 righe con un ringraziamento ai nostri direttori di escursione che, con precisione svizzera anche nei trasporti pubblici organizzati per il rientro a Provaglio, ci hanno fatto trascorrere una splendida giornata e portati a casa in tempo utile per la merenda. Chapeau!

Emanuele_29/apr_2024