Questa gita sospesa a maggio ho voluto riproporla in un giorno un po’ insolito, così martedì 11-08 un gruppetto di 11 amici è partito da Rovato per dirigersi verso il lago d’Idro, arrivati a Bondone (Tn) parcheggiamo la macchina nei pressi della piazzola per l’atterraggio degli elicotteri appena fuori paese, e da li prendiamo il sentiero con segni bianco-gialli (sentiero monsignor Antonioli) che inerpicandosi nel bosco ci porta Casalì, gruppo di case e fienili sopra Bondone.

Proseguiamo ancora fino ad arrivare nei pressi dell’ ex rifugio Alpo m.1500 e di li a poco a malga Alpo che sarà, al ritorno,  il nostro punto di ristoro circa 2 ore.

Dopo un caffè riprendiamo la salita, subito fuori della malga prendiamo il sentiero con i segni bianco-rossi che in breve comincia a salire sempre più ripidamente, arrivati a una forcella deviamo a destra, il sentiero ancora ripido ci porta dopo 35 minuti alla croce di vetta a m. 1820 (rocca su Alpo) per cima Spessa dove è posta la seconda croce bisognerebbe proseguire ancora per 10 minuti circa  ma decidiamo di fermarci qui visto che è il punto più alto.

Qualche fotografia e ridiscendiamo per il  sentiero di salita facendo attenzione a non scivolare fino alla malga per il pranzo.

Il rientro è avvenuto per il sentiero di salita, il giro a mio parere è piacevole, la zona dell’Alpo mi è piaciuta, devo ringraziare Luca Parisi responsabile della malga (piccolo ranch san Lino di Agnosine) dove abbiamo potuto pranzare, ottimo punto di appoggio, unica pecca il sentiero che sale da Bondone che andrebbe ripulito in certi punti anche se i segni bianco-gialli sono ben visibili, il dislivello di circa 1000 metri in tre ore è stato ragionevole, diciamo che nel contesto è un bel giro e dalla cima si gode di un buon panorama, perciò gente non fatevi tanti problemi e almeno una volta salita all’Alpo.

Grazie a tutti gli amici che sono saliti con me.

Ezio M.