GITA CAI AUSER DA SANREMO A MONTECARLO 10-11 MARZO

Molto bella la proposta fatta dal CAI di Rovato alla quale ha aderito anche l'Auser.

Abbiamo passato due giorni splendidi tra insenature e specchi di mare con un cielo che sa essere così terso e puro solo in certi giorni di primavera. La fioritura delle ginestre, lo splendore delle mimose e quel mare di giunchiglie e violacciocche che abbiamo trovato nelle aiuole lungo le passeggiate vista mare a Sanremo ci hanno dato la carica.

Siamo arrivati al Villaggio dei fiori verso le dieci, ci siamo sistemati nelle piccole casette e poi via con la bicicletta, ad annusare l'aria di mare lungo una perfetta pista ciclabile che ci ha portato dopo venti chilometri fino a San Lorenzo, con scorci panoramici incantevoli.

Abbiamo assaporato la gioia che nasce dal condividere le stesse cose con quel cameratismo semplice che aiuta a relazionare gli uni con gli altri come se ci si conoscesse da sempre. Auser e Cai, insieme per scoprire luoghi e scambiare esperienze che diventano significative.

Dopo la biciclettata, qualcuno aveva le gambe un po' rigide e il fondo schiena indolenzito, ma alla sera, dopo una doccia, la stanchezza se ne è andata e tutti si sono fatti belli per la cena che è stato un vero e proprio banchetto.

Il giorno dopo via con il pullman verso Montecarlo. Abbiamo avuto con noi Silvia, una piccola brunetta che ci ha raccontato molte cose con dovizia di particolari, e illustrato le colline attorno a Ospedaletti, Bordighera, Ventimiglia, ricche di escursioni e luoghi da visitare con un po' di calma, nel caso decidessimo di tornare.

Poi a Capo Menton è iniziata la camminata su uno stretto sentiero a picco sul mare. Immersi nella macchia mediterranea e negli odorosi cespugli, con i gabbiani che planavano sopra di noi abbiamo ammirato il panorama come anche certi splendidi giardini nascosti, molto ben recintati di qualche povero ricco.

Montecarlo, davanti a noi, si avvicinava sempre di più, con i suoi alti e fitti palazzi e con quel fascino di piccolo regno, fatto di gente ricca, di panfili, principi e principesse.

Finalmente abbiamo raggiunto la spiaggia, ci siamo seduti al sole e abbiamo consumato il nostro pranzo al sacco. Poi abbiamo visitato la città, sostando davanti al magnifico e imponente Casinò, passeggiando davanti al palazzo dei principi Ranieri, facendo acquisti nei piccoli negozi della città, mangiando un gelato, snobbando le gioiellerie con gli smeraldi e i brillanti che sembravano carciofi, le vetrine di Valentino, Ermes e Gucci, come anche i saloni dove scintillavano enormi Rolls royce, senza incentivi statali, e non facevano nessun sconto ai soci Auser o Cai.

Al rientro, dopo aver percorso e ammirato questo piccolo stato e salito innumerevoli scale, abbiamo ripreso con gioia il pullman per tornare a casa.

Nel ricordo la dolcezza di una serie di immagini fatte di mare e cielo, enormi alberi, splendidi giardini con fontane e fiori, magnifici palazzi e poi il sorriso di coloro che erano con noi. Soprattutto quello di Carletto mentre ci porgeva un piccolo mazzo di coloratissimi ranuncoli e statici, semplici e graditissimi fiori, dono della riviera e del Cai per tutte le donne del gruppo.