in ricordo di Dario Paderni – 26 Settembre 2004 – 26 Settembre 2025

Ciao Dario,
io ti ho conosciuto di recente attraverso un racconto commosso di Domenico.
Domenico è una forza della natura ed io resto sempre incantata quando inizia a parlare, ma tu già lo sai e io oggi, dopo 21 anni dal tuo incidente, devo scrivere di te;
Lui però è stato il “canale”, il “ponte” tra noi due e son certa che su quel divano blu, tra un biscotto e tre parole ci fossi anche tu insieme a noi.
Cosa posso dire di te?

Quel 26 settembre 2004 sei scivolato dalla cresta di Vallumbrina, rientrando dalla Punta San Matteo, 70 mt di caduta che ti è costata la vita.
Un incidente! Non è stata incuria, inesperienza, mancata preparazione tecnica e mentale, tutti i tuoi amici lo sanno e ancora oggi faticano a fare i conti con questa tragedia. Ti nominano, alzano lo sguardo al cielo e allargano le braccia, come volessero recitare una preghiera, certi che da lassù tu possa tendere loro la tua mano.

Non ripercorrerò le ore tristi e sconvolgenti di quei giorni, il recupero del tuo corpo, difficoltoso per chi è intervenuto: Soccorso Alpino Brescia, operatori S.A. della Valtellina, Unità Sanitaria di Trento; non mi soffermerò sul vuoto che hai lasciato a parenti ed amici, e mi piace pensare che tu ci abbia insegnato e ricordato qualcosa.

Ci parli di passione che deve essere accompagnata alla preparazione, ci parli di amicizia perché nei racconti dei tuoi amici dalle loro bocche non escono solo parole ma vibrazioni che mostrano legami fortissimi. Ci racconti cosa sia l’amore, le parole del tuo papà, sul luogo del tuo incidente, un anno dopo, a conclusione dell’escursione e della messa in tuo ricordo, sono forti.

In questa enorme tragedia io voglio vedere la bellezza.
Sì, la bellezza del ricordo vivo che hai lasciato, la bellezza del tuo racconto che è arrivato fino a me, la bellezza di quel cielo in cui le tue maestose montagne si sono stagliate nell’unico angolo di cielo sereno nel 2005 quando si celebrava la tua messa, quello stesso cielo che ha tenuto fino alla fine, per poi piangere commosso insieme a tutti i presenti.

Caro Dario, questa gita è nuovamente in programma (Sabato 27 settembre 2025) con gli amici del CAI di Rovato.
Chi ti conosceva ti porterà nel cuore, chi ti conosce ora non potrà che rivolgere un dolce pensiero a te, immaginandoti sorridente e sicuro sui tuoi sentieri.
Tu che sei stato, figlio, amico, guida, compagno, veglia su tutti quanti, come hai sempre cercato di fare.
Che i passi siano sicuri, che l’equipaggiamento sia adeguato, che lo spirito di cura uno per l’altro sia la forza che caratterizzerà la giornata.

Ti abbraccio da questo mondo, ti ringrazio, perché anche oggi la mia anima è più ricca.

Laura Lazzaroni – Laura Lazzaroni